ORATORIO MASCHILE S. MARTINO
CATEGORY: ASSOCIAZIONI ED ORGANIZZAZIONI RELIGIOSESei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileAntiche tradizioni gastronomiche
BUONO!
PRODOTTI DI PUGLIA
Selezioniamo i migliori prodotti enogastronomici, puntando alla qualità. Pasta, vino, caffè, olio, sono stati accuratamente selezionati a partire dalle materie prime, dalla lavorazione accuratamente tradizionale ed al packaging.
La nostra storia
L'idea di BUONO! nasce da un legame profondo con la Puglia. Attraverso esperienze e competenze maturate da Paolo e Vittoria nel settore enogastronomico, Buono! Si propone a chi ama i buoni sapori della tavola...
La nostra filosofia
Ingredienti naturali
Tutti i nostri prodotti provengono da agricoltori e produttori locali.
Ecologico
Consideriamo il nostro impatto sul mondo, in tutto ciò che facciamo.
Fresco per davvero
Abbiamo cura che i nostri fornitori usino metodi tradizionali e rispettino la storia locale.
Ricette di famiglia
Speciale attenzione alla filiera,
dal produttore al consumatore, nel rispetto dei cicli naturali e nella tutela dell'ambiente, proprio come dalle piu antiche tradizioni familiari.
Il buon vino.. una passione di famiglia!!
L 'azienda agricola Rocca Giovanni consiste in 22 ettari vitati siti nel comune di Monforte d'Alba, piccolo paese facente parte degli undici comuni del Barolo di origine antichissime che ora deve la sua notorieta' oltre che alla sua bellezza ai grandi vini.
Da tre generazioni la famiglia Rocca appassionatamente radicata nella loro terra coltiva con cura, passione ed autenticita' i vigneti di sua proprieta' vinificando il raccolto. I vigneti Pianromualdo, Sant'Anna, Trenta, Mosconi, Giudice e Ravera di Monforte costituiscono il patrimonio principale dell'azienda in quanto facenti parte di vocate zone e sottozone delle piu' importanti mappe di Langa.
Con il passare degli anni l'azienda si amplifica trasformandosi in una piccola cantina e inizia cosi' la produzione di bottiglie. Ottenendo notevoli risultati Giovanni decide con la moglie Caterina di potenziare la vinificazione e avvalendosi dell'aiuto dell'enologo Piero Ballario la gamma di vini Rocca si amplifica. Coadiuvato dai giovani figli Federica e Maurizio la cantina oggi produce circa 80.000 bottiglie l'anno dei seguenti vini: Langhe Chardonnay Doc, Dolcetto d'Alba Doc Vigna Sant'Anna, Rosso Tavola Beverino, Barbera d'Alba Doc nelle due versioni, base e Vigna Pianromualdo, Nebbiolo d'Alba Doc Giaculin, Langhe Rosso Doc Rucat, Barolo Docg, Barolo Docg Ravera di Monforte (precedentemente con la menzione Bricco Ravera) e Barolo Docg Mosconi. Ultimo nato in cantina e' il Succuva, un naturale e delicato succo prodotto con la semplice pigiatura di uva senza aggiunta di zuccheri, acqua e solfiti.
Da sempre l'azienda mette in pratica una semplice filosofia basata sul rispetto della tradizione sia in vigneto sia in cantina utilizzando prodotti eco-compatibili per i trattamenti in vigna e una vinificazione naturale che rispecchia in oltre lo stile di vita della famiglia Rocca.
Cascina Palazzo: due parole quasi in contrasto.
Sembra un gioco di uno scenografo teatrale: un palazzo signorile del ‘600 che spunta fra le colline dell’Alta Langa.
È un edificio completamente diverso dall’architettura tipica delle tradizionali cascine di Langa, perché fu costruito come residenza di campagna per una famiglia della nobiltà torinese.
Immaginiamoli, gli aristocratici torinesi barocchi, incipriati e imparruccati, salire sulla carrozza nel cortile del loro palazzo di città, dopo che i domestici avevano caricato i bauli, e partire verso le terre allora selvagge dell’Alta Langa.
È tempo di feste, di balli, di caccia, di quel breve periodo di villeggiatura spensierata che l’aristocrazia sabauda si concedeva fra gli affari e le guerre.
Nel 1915 il mio bisnonno Luigi acquista il palazzo da un discendente della nobile famiglia torinese e lo trasforma in cascina.
Immediatamente cambia lo spirito del luogo: non più feste e villeggiatura, ma il lavoro duro della campagna.
Pianta subito degli alberi di nocciole, ben 300, che colloca nei versanti di terreno più soleggiati.
All’inizio l’attività della cascina comprende anche l’allevamento di buoi da lavoro, l’animale più usato nella vita agricola del tempo. Mano a mano, con il progredire delle macchine e dei trattori, l’allevamento dei buoi si è ridotto, lasciando sempre più spazio alle nocciole.
Così mio nonno Alberto, poi mio papà Angelo hanno costantemente ampliato la superficie destinata alle nocciole.
Per chi nasce in una cascina dell’Alta Langa, le nocciole sono compagne di vita fin da bambino, prima per giocare ad arrampicarsi sugli alberi, poi per fare merenda con la torta di nocciole preparata dalla nonna.
Questa è stata la mia infanzia: andavo nel noccioleto con mio papà, che mi raccontava e mi trasmetteva le sue conoscenze su come lavorare e preparare il terreno, come potare i rami, come controllare gli insetti.
Adesso tocca a me. Insieme a mio papà Angelo, mia mamma Rosalia, mia moglie Elisa, e i miei figli Mattia e Andrea a cui sto insegnando come amare e prendersi cura delle nocciole.
Come ogni persona che mi ha preceduto, ho voluto dare il mio tocco personale a Cascina Palazzo: così ho deciso di aggiungere alla coltivazione e alla raccolta delle nocciole anche la tostatura e la lavorazione. Per ottenere la crema, la pasta, la granella, la farina di nocciole. Tutto fatto in casa. Da noi. Con le nostre nocciole.
Manuel Quazzo
Secondo un'antica leggenda una goccia di smeraldo sgorgava da una delle colonne del Tempio di Cibele, proprio lI dove intorno al 1100 sorse l'Abbazia di Montevergine.
Accadeva che un giovane pastore irpino raccogliesse queste gocce per portarle a coloro che erano tristi e sfiduciati.
Negli anni a seguire i monaci del'ordine di S. Benedetto notarono che lo stillare era opera di alcune erbe cresciute al sommo della colonna.
Studiata la loro composizione riuscirono a riprodurre la leggendaria goccia di smeraldo e la chiamarono Antehemis.
È grazie a queste piante profumate e curative e alla sapiente manipolazione degli zuccheri che i Monaci Benedettini danno vita ai liquori della tradizione.
La fervida e odorosa natura sposa oggi come prima il lavoro e la preghiera degli uomini per dare gioia ai palati degli intenditori e agli animi più tristi.
Val d’Aveto.
Qui le nostre mucche lavorano serene, esattamente come noi della valle, che abbiamo il privilegio di far parte di una comunità che produce per far vivere un patrimonio comune.
Qui viviamo e facciamo vivere la natura mettendo in moto quella catena alimentare che porta il profumo del mirtillo, l’aria subalpina e i gesti contadini sulle vostre tavole. Le mandrie della nostra comunità pascolano fortunate sulle rare ma ricche praterie di questo luogo magico, sospeso tra due orizzonti.
A 40 km dal mare vive una natura di montagna, con una vegetazione insolita, con caprioli, lupi e aquile reali, e una gente che da millenni sostiene il proprio territorio. Chi vive nella natura sa rispettarla, per questo il nostro formaggio ha i sentori di pascoli incontaminati, profumati di una flora varia e selvatica che rende unico il nostro latte e il nostro formaggio, espressione di un lavoro che s’intreccia alla qualità: della vita, dell’aria, del cibo.
UNA FAMIGLIA DI MAESTRI NORCINI
Ai Piedi Delle Alpi Apuane
Sapienza antica e lavorazioni moderne.
Siamo maestri norcini da quattro generazioni, da quando nonno Bruno, armato di una sana passione e da una grande voglia di ricostruire, assieme al figlio Elso, decide di voltare le pagine del secondo conflitto mondiale con un’attività bella, buona e locale. La nostra professione nasce nel dopoguerra ai piedi delle Alpi Apuane, nella Valle del Serchio dove i grandi boschi di castagni e i terrazzamenti seminati a farro sono testimoni di una tradizione rurale antica.
Con i prodotti poveri del suo territorio, prima pedalando in bicicletta e poi guidando un vecchio sidecar su e giù per i mercati e per gli empori alimentari della Garfagnana, Bruno ed Elso danno vita a un’attività fiorente che cresce nel tempo. E’ così che dal piccolo fondo presso la stazione ferroviaria di Ghivizzano, negli anni settanta l’attività viene trasferita in uno spazio più consono alla crescita dell’impresa ed è nel nuovo laboratorio artigianale di trasformazione della carne suina che fa il suo ingresso Rolando, nipote del capostipite, che oggi insieme ai due figli guida l’azienda a cui fa capo il marchio dell’Antica Norcineria.
Dalla produzione e commercializzazione di prodotti tipici come lardo, salsiccia e soppressata, la nostra famiglia si è via via specializzata fino a divenire un marchio di riferimento per tutti i prodotti genuini della Media Valle, della Garfagnana e dei territori attigui. Oggi tramandiamo la memoria contadina che ci è stata trasmessa dagli avi e diffondiamo la cultura del mangiare sano e bene. La passione e la continua ricerca della qualità ci legano alle persone del passato che ci hanno trasmesso un mestiere che portiamo avanti con l’obiettivo di far arrivare sulle tavole dei veri intenditori prodotti eccellenti, nati dall’unione di sapienza antica e lavorazioni moderne.
Storica pescheria situata sul porto canale a Portogaribaldi.
Tutti i giorni il miglior pescato fresco dal mare al banco !
Servizio di consegna a domicilio
Ordini su whatsapp entro le 18:00 per il giorno successivo al 3933638614 o al fisso 0533327006
Zone servite Ferrara modena bologna e Emilia Romagna
L’ Azienda Agricola e l’ Agriturismo “Il Grillo” è una giovane azienda nata un po’ per gioco e un po’ per far scoprire una parte della Garfagnana che a molti risulta scomoda ed ostile.
Stagionalità e materie prime reperite a pochissima distanza, spesso reperite nell’orto di famiglia, sono state le prime idee che abbiamo voluto sviluppare e che hanno portato a creare “La Bottega del Grillo” , annessa al locale, dove potete trovare le vere materie prima di essere elaborate ed i profumi di una volta. Quei profumi ormai dimenticati che la natura ci ha sempre regalato e che Noi abbiamo intenzione di farVi riscoprire.
La decisione di fare ristorazione da queste parti non è stata facile, in quanto è nostra intenzione rimanere legati alla tradizione della terra ed inoltre portare qualcosa di nuovo in questi luoghi per lasciarVi ogni volta una serpresa sempre diversa.
La strada per arrivare da Noi è un po’ tortuosa, ma sia il paesaggio incontaminato di enorme bellezza, sia la meta vi ripagheranno della fatica. Sapori e profumi sono sempre nuovi in base alla stagione, all’ estro e d alla competenza del Patron di casa, Con una sola promessa semplice ma vincente:
valorizzare il piatto da Voi scelto utilizzando prodotti semplici in accostamenti rustici che Vi lascerà un piacevolissimo ricordo.
La cantina è sempre strettamente legata al territorio che ci ospita con etichette della zona e della Regione Toscana. Come cornice a tutto questo potrete assaporarre la serenità dell’ ambiente ed il pizzico di allegria che renderà la Vostra permanenza una gradevole sosta. Vi ricordiamo inoltre che durante l’ anno si tengono eventi, cene a tema e corsi di degustazione.
Nel ringraziarVi per averci scelto, Vi auguriamo una buona permanenza presso l’ AGRITURISMO IL GRILLO
L’azienda agricola Sapori La Bella, nasce da un idea imprenditoriale di mia concezione, dalla voglia di rimanere nel posto dove sono nato, dove ho costruito una famiglia e dove spero possa un giorno vedere sogni diventare realtà ben strutturate, con a capo giovani che decidono di rimanere, di tornare, per disfare definitivamente le valigie e far crescere la nostra amata Sciacca.
Si, proprio Sciacca, il paese dove coltivo il mio uliveto, un paese alle pendici del monte Kronio, dove tipologie di cultivar come biancolilla e cerasuola, con l’aiuto dei venti, della salsedine del mare, del sole, danno vita ad olii che profumano di natura, di convivialità, di amicizia.
L’azienda nasce nel 2018, nei territorio Saccensi, in terreni dalla forte struttura, ricchi di minerali e sostanze organiche che forniscono una buona base per la coltura dell’olivo. Sono circa 2 Ha a cui spero se ne aggiungano altri. La trasformazione del prodotto avviene direttamente in Oleificio dove, con un attenta lavorazione, riesco ad ottenere un buon olio Extra Vergine di Oliva il quale, imbottigliato in latte o in bottiglie, è reso pronto per la commercializzazione. Mi diletto pure nella produzione dell’olio aromatizzato all’arancia o al limone, richiesto soprattutto da clienti residenti in zone costiere, dove il turismo fa da padrone.
Anche se con poca superficie dedicata a ciò, coltivo un bel aranceto, dove persistono anche piante di limoni, anch’essi molto ricercati soprattutto nei periodi estivi.
È un azienda in pieno sviluppo. Prevedo, nell’arco dei prossimi 5-6 anni, di aumentare la superficie coltivata per far crescere la mia azienda agricola e differenziare la produzione stessa con l’inserimento da altre cultivar di olivo e offrendo una vasta gamma di olii aromatizzati su cui credo molto.
Ad Maiora!
Ignazio La Bella
La storia della nostra azienda, sita nel cuore della Lunigiana, parte nel 1950, quando Fernando Tomà ebbe l’idea di commercializzare uno dei frutti più poveri offerti dal territorio: la castagna. Nel 1954 Fernando inizia anche la lavorazione del frutto, costruendo i “gradili” in cui essiccare le castagne per ottenere la farina dolce.
Nel 1984 la figlia Rita ha preso le redini dell’azienda mantenendo invariati tutti i metodi di lavorazione e trasformazione delle castagne nel rispetto della tradizione lunigianese: ancora oggi le castagne fresche vengono selezionate a mano ed essiccate con legna di castagno nei “gradili” .
La stessa cura viene rivolta al frutto secco, la cui cernita viene eseguita manualmente e la cui macinatura è effettuata utilizzando mulini con macine a pietra. Nel 1994 Rita Tomà ha deciso di sfruttare gli antichi terrazzamenti di famiglia per la creazione di un castagneto di piante innestate che producono un tipo di castagna per il 90% simile al marrone e che ha il privilegio di maturare con un anticipo di 15/20 giorni rispetto agli standard della zona.
Nel frattempo la lista dei prodotti è aumentata con l’inserimento di “morbidelle”, farina di mais e, dal 2004, in armonia con il crescente ritorno ai cibi sani e naturali, del farro, cereale coltivato in esclusiva da alcuni contadini a Bigliolo, piccolo paese della Lunigiana. L’azienda,essiccando le castagne solo negli essiccatoi di proprietà e macinando solo con i propri mulini, garantisce l’assenza di glutine sia nelle castagne secche che nelle sue farine ed è inserita ormai da anni nel Prontuario degli alimenti AIC.